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Jan. 22, 2024

Scherzi - Episodio 3 (stagione 6)

Scherzi - Episodio 3 (stagione 6)

Ti piacciono gli scherzi? Oggi scopriamo che Firenze è la patria di molti “burloni”, persone con una forte “indole ironica”.
Do you like jokes? Today we discover that Florence is the home of many “burloni”, people with a strong "indole ironica"

Ti piacciono gli scherzi? Oggi scopriamo che Firenze è la patria di molti “burloni”, persone con una forte “indole ironica” e Katia ci racconterà qualche scherzo di cui ha sentito parlare. Scopriremo anche che l’espressione “ordine del giorno” non si riferisce solo al linguaggio aziendale e si usa anche al di fuori delle riunioni.

Ascolta l’episodio “Scherzi” e per rispondere se ti piacciono gli scherzi e se ne hai mai fatto o ricevuto uno da condividere con noi, inviaci la tua risposta per email a podcast@scuolaleonardo.com o tramite i nostri canali Instagram e Facebook!

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----------- ENGLISH ------------

Do you like jokes? Today we discover that Florence is the home of many “burloni”, people with a strong "indole ironica" and Katia will tell us some jokes she has heard about. We will also discover that the expression "ordine del giorno" does not only refer to corporate language and is not used only with the meaning of “agenda”.

Listen to the episode "Scherzi" and tell us if you like jokes and have ever made or received one you want to share. You can email us at podcast@scuolaleonardo.com or via our Instagram and Facebook!

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Transcript

Alessio
Buongiorno cari ascoltatori e care ascoltatrici, qui è ITALIANO ON-AIR on-air e io sono Alessio

Katia
Buongiorno anche da me che sono Katia

Alessio
Cara Katia, di cosa vogliamo parlare oggi?

Katia
Pensavo di parlare di cinema! Che ne pensi? Sto scherzando, sto scherzando.... Abbiamo già parlato di cinema nel primo episodio della stagione e ne parleremo anche prossimamente.

Alessio
Che simpatica che sei…

Katia
Beh Alessio devo confessarti che a me piacciono molto gli scherzi

Alessio
Non avevo dubbi. E sapete perché? Perché Katia sta a Firenze. I fiorentini sono famosi per essere molto molto simpatici, ma anche dei gran burloni.

Katia
Beh siamo un po’ cambiati dai tempi di “Amici miei”, però ci rimane questa indole ironica.

Alessio
Allora lo vedi che non abbandoniamo del tutto il tema del cinema? “Amici miei” è una trilogia ambientata a Firenze, nella quale un gruppo di amici toscani inseparabili, passa il tempo facendo scherzi, a tratti anche abbastanza pesanti, a delle povere persone che non c'entrano nulla.

Katia
Quello che potrebbe sfuggire a molti, anche a molti italiani, è che Mario Monicelli, l’ammirato regista italiano scomparso da oltre 10 anni, che ha girato due dei tre film di “Amici Miei” raccontava proprio la  realtà, perché in Toscana in generale, quel tipo di scherzi era all'ordine del giorno!

Alessio
Anche io ti confesso che pensavo che fosse un racconto un po’ esagerato

Katia
Beh considera che stiamo parlando di anni in cui la vita era sicuramente più semplice di come è oggi e gli scherzi erano un modo per divertirsi senza dover spendere tanti soldi, che magari non c'erano.
In ogni caso mio babbo mi ha raccontato di diversi scherzi fatti fra amici.

Alessio
Dai, ce ne vuoi raccontare uno?

Katia
D'accordo. C'era un ragazzo che era famoso per essere molto avaro, e con avaro si intende tirchio, spilorcio, una persona che non ama spendere soldi. Venne il giorno del suo matrimonio e gli amici, per giocare sulla sua avarizia, fecero stampare dei volantini dove si invitava tutta la popolazione della zona a partecipare al ricevimento di nozze, e li sparsero per tutto il quartiere.

Alessio
Ma è uno scherzo cattivissimo! E cosa successe?

Katia
Beh al ricevimento si presentarono decine e decine di persone non invitate!
Si, oggigiorno sarebbe impensabile, ma a quei tempi il divertimento massimo, a Firenze e nel resto della Toscana, era organizzare questi scherzi!

Alessio
Dai dai dai, ne hai un altro?

Katia
Posso dirti cosa successe ad un altro amico il giorno delle nozze: si trovò porta e finestre completamente murate e non poteva uscire! Nella notte avevano costruito dei muri per non farlo arrivare puntuale a sposarsi!

Alessio
Sai che c'è, non verrò mai a sposarmi a Firenze!

Katia
Ah ah, si però ora è tutto diverso, quanto meno con eventi importanti come i matrimoni!

Alessio
Che ne dici di spiegare qualche espressione utilizzata in questo episodio?

Katia
Certo! Alessio ha detto che i fiorentini sono famosi per essere burloni, cioè persone a cui piace fare scherzi.

Alessio
Katia ha risposto che anche oggi i fiorentini hanno un'indole ironica, cioè hanno un'inclinazione naturale per lo scherzo, per l'ironia.

Katia
Sempre a proposito di scherzi ho detto che prima erano all'ordine del giorno. Questa espressione è tipica del linguaggio aziendale: in ogni riunione c'è un ordine del giorno, cioè una lista degli argomenti da trattare, in quell'ordine. In senso comune però quando una cosa è all'ordine del giorno significa che è abituale, normale, che succede tutti i giorni.

Alessio
Direi di chiudere questa puntata prima che ti venga voglia di farmi uno scherzo.

Katia
Va bene per quello aspetterò carnevale, perché come dice il detto…

Alessio
A Carnevale ogni scherzo vale!

Katia
Intanto salutiamo i nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrici con la domanda: a voi piacciono gli scherzi? Ne avete fatto o subito uno particolarmente divertente? Potete risponderci tramite Facebook o Instagram oppure scrivendoci a podcast@scuolaleonardo.com

Alessio
Vi aspettiamo la prossima settimana per una nuova puntata di ITALIANO ON-AIR!