San Giuseppe, la festa del Papà, tra frittelle e bignè - Episodio 11 (stagione 9)
🇮🇹 Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe e la festa del Papà con dolci tipici tradizionali
🇬🇧🇺🇸 On March 19th, in Italy, we celebrate San Giuseppe and Father's Day with typical traditional desserts
Il 19 marzo in Italia si festeggia, oltre alla Festa del Papà, San Giuseppe, protettore dei falegnami, dei poveri e degli orfani. Ma che cos'è un Santo Protettore? Lo scoprirete in questa puntata dove si parlerà di "riti", "ricorrenze" e soprattutto dei dolci tipici di questa festività, che cambiano di regione in regione.
Ad esempio a Roma abbiamo "San Giuseppe frittellaro" come potete leggere sul nostro blog!
👉Ascolta l'episodio di 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️: “San Giuseppe, la festa del Papà, tra frittelle e bignè”.
La trascrizione la puoi trovare nella pagina del podcast, scorrendo in basso.
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----------- 🇬🇧 ENGLISH 🇺🇸------------
On March 19 in Italy, we celebrate not only Father's Day but also San Giuseppe (Saint Joseph), the protector of carpenters, the poor, and orphans. But what exactly is a "Santo Protettore"? In this episode, we will explore the concepts of "riti," "ricorrenze," and, most importantly, the traditional sweets associated with this holiday, which vary from region to region.
For instance, in Rome, we have "San Giuseppe Frittellaro," as you can read about in our blog!
👉Listen to the 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️ episode: “San Giuseppe, la festa del Papà, tra frittelle e bignè”
The transcript can be found on the podcast page by scrolling down.
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Alessio
Buongiorno Katia, e bentrovati a tutti, oggi in Italia si celebra la festa del Papà!
Katia
O del babbo come si dice a Firenze. In ogni caso l’occasione è il giorno di San Giuseppe che si festeggia tutti gli anni il 19 marzo.
Alessio
E noi di cosa parleremo Katia?
Katia
Beh, della storia di questa festività e soprattutto dei dolci tipici di questo giorno. Rimanete sintonizzati su....
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Alessio
Eccoci di nuovo, dunque come dicevamo in Italia, per il 19 marzo, ci sono delle vere e proprie tradizioni culinarie. Ne parliamo anche in un articolo del nostro blog, vi mettiamo l’indirizzo nella descrizione dell’episodio (https://blog.scuolaleonardo.com/it/2025/03/19/festa-di-san-giuseppe-it/).
Katia
Come potete immaginare ogni regione italiana ha la sua diversa tradizione, in tutte però si festeggia con un tipo particolare di dolce.
Partiamo dalla capitale, da Roma, qui si possono assaggiare i bignè di San Giuseppe, dolci fritti ripieni di crema pasticcera. La loro origine sembra risalire a un'usanza popolare. In passato, infatti, si friggevano dolci in strada durante i festeggiamenti del santo.
Alessio
È probabile che la festa di San Giuseppe abbia sostituito dei riti che segnavano il passaggio dall’inverno alla primavera, e che si chiamavano Lupercalia. Con l'avvento del Cristianesimo, queste antiche festività vennero piano piano sostituite da ricorrenze cristiane, pur conservando alcune tradizioni del passato. In queste feste dell’antica Roma, infatti, venivano bruciati in un falò, in un fuoco, i residui del raccolto dell’anno precedente, e per l’occasione venivano preparate deliziose frittelle.
Nella capitale, quindi, il Santo e l’intera festa si sono guadagnati il simpatico e affettuoso nomignolo di San Giuseppe Frittellaro.
Katia
In Campania, invece, la festa è legata alle zeppole di San Giuseppe, che sono delle ciambelle di pasta, fritte o al forno, guarnite con crema pasticcera e amarene sciroppate, una variazione napoletana dei bignè romani.
Alessio
E a Firenze, invece?
Katia
Abbiamo anche noi delle frittelle, ma sono fatte in modo diverso: con il riso cotto nel latte e aromatizzato con scorza di limone e, a volte, liquore.
Alessio
Nel Nord Italia, invece, si chiamano raviole, e sono dolci fatti con pasta frolla e ripieni di marmellata o crema, cotti al forno oppure fritti.
Katia
Certo che è buffo che ogni regione abbia la propria tradizione!
Alessio
Sì, e in Sicilia c'è un rito particolare, quello della Tavola di San Giuseppe. Un vero e proprio banchetto di cibi prelibati e speciali preparato nelle case dei devoti che per tutta la giornata rimangono aperte al pubblico, una tradizione rivolta soprattutto ai più poveri.
Katia
In effetti San Giuseppe è il santo protettore dei poveri e degli orfani, oltre che dei falegnami.
Alessio
Si un santo protettore è un santo a cui ci si rivolge per chiedere un favore o una grazia. Tradizionalmente esistono santi protettori per le diverse categorie, come appunto San Giuseppe è il protettore dei falegnami, oppure Santa Barbara, protettrice dei minatori.
Katia
Bene, in questa puntata abbiamo parlato di tradizioni, riti e ricorrenze.
Il rito è l’insieme di regole che si seguono durante una cerimonia. In senso non religioso, cioè nel linguaggio comune, si usa per definire qualcosa che è diventato abituale, ad esempio: ogni ultimo giovedì del mese esco con le mie amiche, ormai è diventato un rito.
Alessio
Una ricorrenza è un fatto che ricorre e si ripete nel tempo, e siccome spesso le festività si tengono ogni anno, si chiamano ricorrenze.
Abbiamo anche citato i devoti, che sono le persone che esprimono la loro fede osservando le pratiche religiose e che sono dedite, cioè dedicate ad una divinità.
Katia
Per oggi è tutto, noi auguriamo buona festa del Papà a tutti i papà che ci stanno ascoltando.
Alessio
Beh, io ne approfitto per fare gli auguri al mio, quindi auguri papà!
E per tutti i nostri ascoltatori che si trovano in Italia in questi giorni mi raccomando: non perdete l’occasione di assaggiare i dolci di San Giuseppe, che si trovano solo in questo periodo dell’anno!
Katia
Noi vi ricordiamo che potete contattarci tramite i canali social (Instagram o Facebook) o scrivendo a podcast@scuolaleonardo.com. Ci sentiamo la prossima settimana per l’ultimo episodio della stagione 9!
Alessio
Ciao! Alla prossima settimana!
