Quando si usa il termine viso, quando volto e quando faccia? Sono tutti sinonimi ma con sfumature diverse / When is the term face used, when face and when face? They are all synonyms but with different nuances
Nella lingua italiana ci sono diversi termini per identificare la stessa parte del corpo: il viso. Scopri con Roberto e Silvia come vengono utilizzate queste parole e impara dei modi di dire legati a queste parole.
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In the Italian language there are several terms to identify the same part of the body: the face. Discover with Roberto and Silvia how these words are used and learn some idioms related to these words.
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Silvia
Buongiorno a tutti! Siete sintonizzati su “Italiano ON Air”, il podcast sulla lingua italiana della Scuola Leonardo da Vinci. Mi presento sono Silvia
Roberto
Buongiorno a tutti, io sono Roberto
Silvia
Roberto come stai?
Roberto
Beh, a dirla tutta, qualche preoccupazione ce l’ho: un sacco di cose da fare, pochissimo tempo per realizzarle
Silvia
Sai cosa? Ti si legge proprio in faccia che sei preoccupato
Roberto
Eh sì, non riesco a nasconderlo: tutti mi dicono che sono un “libro aperto”.
Silvia
Ma sai che è vero? Si dice anche che gli occhi siano l’espressione dell’anima, ma io credo che si possa dire di tutto il volto: quando sei arrabbiato il viso è contratto, quando sei felice è più rilassato.
Roberto
Eh sì, è vero. Quando sei triste hai il muso, quando sei felice come una pasqua invece ti sorridono anche gli occhi.
Silvia
È proprio così, poi naturalmente ci sono persone che riescono a nascondere bene le proprie emozioni
Roberto
Ah certo certo: le famose facce da poker, persone che riescono ad avere un’espressione neutra qualsiasi cosa gli passi davanti. Hai presente Andrea Pirlo?
Silvia
Sì, il calciatore!
Roberto
Esatto, lui non è mai impressionato da nulla.
Silvia
Che però non è uguale ad avere una faccia da schiaffi!
Roberto
No, certo che no (risata)
Silvia
Certo che ci sono diversi vocaboli per indicare il volto nella lingua italiana
Roberto
Si, noi ne abbiamo già usati 3 termini: viso, faccia e volto!
Silvia
E indicano tutte e tre la stessa parte del corpo, ma si usano in contesti un po’ diversi
Roberto
Si, faccia è sicuramente il più informale e si usa in tanti modi di dire, come “metterci la faccia”. Adesso lo dicono tutti. Cioè avere il coraggio di sostenere un’opinione apertamente, davanti al grande pubblico.
Silvia
Esatto, mentre viso è un po’ più formale, ad esempio si può dire “hai un bel viso” per fare un complimento, ma non si direbbe mai “hai una bella faccia” che potrebbe essere scambiato con “hai una bella faccia tosta” che significa tutt’altra cosa!
Roberto
E poi immagina uno studente che deve comprare un prodotto di bellezza per il viso: se cerca una crema per la faccia, non la troverà mai.
Silvia
No, deve trovare una crema per il viso!
Roberto
E poi abbiamo “volto” che è la più poetica, no? Infatti, quando si parla di un’opera d’arte ad esempio, parli del volto della Venere di Botticelli, o di Gesù nell’Ultima cena di Leonardo, che abbiamo a Milano. “Volto” è la parola più poetica.
Silvia
Ma oggi abbiamo usato anche diversi modi di dire come “Leggere in faccia”, che significa capire i pensieri e le emozioni di qualcuno dalle espressioni del suo volto.
Roberto
E io ti ho detto che sono come un libro aperto, quindi non ho segreti. Non riesco a nascondere la mia vera essenza.
Silvia
Invece, una faccia da schiaffi è una persona che mostra così tanta arroganza che verrebbe proprio da prenderla a schiaffi
Roberto
Però niente violenza, eh? E poi c’è la faccia tosta, una persona che non si vergogna di nulla. E in italiano c’è anche un aggettivo: “sfacciato”, senza faccia. Perché non ha timore di perdere la faccia, l’onore.
Silvia
E oggi giorno ci sono perfino le faccine! Che è il nome italiano per le emoticon.
E per oggi è tutto!
Roberto
Vi aspettiamo la prossima settimana con una nuova puntata di “Italiano ON Air”, il podcast della Scuola Leonardo da Vinci.
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