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Essere o avere? Episodio 3 (stagione 8)
Essere o avere? Episodio 3 (stagione 8)
🇮🇹Oggi parliamo di grammatica! Puntata dedicata importantissimi verbi ausiliari essere e avere. 🇬🇧🇺🇸Today, we are discussing grammar. This…
Oct. 9, 2024

Essere o avere? Episodio 3 (stagione 8)

🇮🇹Oggi parliamo di grammatica! Puntata dedicata importantissimi verbi ausiliari essere e avere.
🇬🇧🇺🇸Today, we are discussing grammar. This episode is dedicated to the very important auxiliary verbs "essere" and "avere."

State pensando a una domanda filosofica tipo "cos'è più importante nella vita? Essere o avere?" Beh non è esattamente l'argomento di oggi, anche se può essere impegnativo allo stesso modo! Essere e avere, infatti, sono verbi ausiliari, che significa che vengono usati in combinazione con altri verbi per dare un particolare significato. Ad esempio nel passato prossimo.

Scopriamo insieme se è corretto dire "è piovuto" oppure "ha piovuto", se il film "è cominciato", mentre qualcuno "ha cominciato" a vedere il film. C'è una regola fissa? Oppure cambia a seconda del verbo?
Questo argomento di grammatica non è semplice, noi speriamo, con questo episodio, di aiutarvi a capirlo meglio, ma soprattutto a praticarlo di più!

👉Ascoltate l'episodio di 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️: “Essere o Avere”.
La trascrizione la potete trovare nella pagina del podcast, scorrendo in basso.

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----------- 🇬🇧 ENGLISH 🇺🇸------------

Are you considering a philosophical question, "What is more important in life? To be or to have?" Well, that's different from today's topic, even if it can be challenging in the same way! Essere and Avere are auxiliary verbs, which means they are combined with other verbs to give a particular meaning, for example, in the past perfect.

Let's find out together if it is correct to say "è piovuto" or "ha piovuto", if the film "è cominciato", while someone "ha cominciato" to watch the film. Is there a fixed rule? Or does it change depending on the verb? This grammar topic is not easy; with this episode, we hope to help you understand it better, but above all, to practice it more!

👉Listen to the 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️ episode “Essere o avere.” The transcript is on the podcast page, scrolling down.

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Transcript

Katia
Buongiorno a tutti i nostri ascoltatori e ascoltatrici, benvenuti a una nuova puntata di Italiano ON-Air, il podcast della Scuola Leonardo da Vinci sulla lingua italiana. Io sono Katia.

Alessio
E io sono Alessio! Com’è iniziata per te la giornata Katia?

Katia
Beh, devo dire bene, ha piovuto quasi per una settimana e, finalmente, si rivede un po’ il sole! 

Alessio
Ah, ma tu dici ha piovuto?!

Katia
Sì, perché? Non è corretto?!

Alessio
Oh, certo che lo è! È che io di solito dico "è piovuto".

Katia
Se non ricordo male la regola, con tutti i verbi che si riferiscono al tempo atmosferico, possiamo usare entrambi gli ausiliari, sia essere, sia avere, a nostro piacimento, senza alcuna differenza.

Alessio
Giusto, per cui, oltre al verbo piovere, possiamo dire "è nevicato" o "ha nevicato", così come "è grandinato" o "ha grandinato". Ricordo che quando "grandina" scendono dal cielo delle palline di ghiaccio, un fenomeno tipico dell’estate. 

Katia
Ti vengono in mente altri verbi che hanno la particolarità di avere il doppio ausiliare?

Alessio
Sì, tra i più usati ci sono i verbi iniziare e finire e i loro sinonimi, come cominciare e terminare.

Katia
In questo caso dobbiamo stare attenti al loro uso: se il soggetto di questi verbi è una persona, useremo il verbo avere, mentre se il soggetto è una cosa, l’ausiliare sarà essere. Per cui: “Marco ha iniziato a vedere il film alle 9”, mentre “il film è iniziato alle 9”.

Alessio
Abbiamo poi il verbo cambiare. Parto subito con due esempi: “Dopo l’esperienza all’estero, Sara è cambiata moltissimo”. Secondo esempio: “Non solo ha cambiato lavoro, ma ha cambiato anche la casa e il fidanzato”.

Il verbo “cambiare” ha bisogno di avere, se il soggetto cambia attivamente una cosa, mentre se il cambiamento riguarda la natura e l’essenza del soggetto, c’è bisogno di essere. Per questo diciamo “Il tempo è cambiato”, “la città è cambiata” oppure “io e Katia siamo cambiati”.

Katia
E spero che siamo cambiati in meglio!!

Alessio
Beh sì dai, è passato tanto tempo da quando abbiamo iniziato a registrare le prime puntate del podcast, ma mi sembra che siamo migliorati!

Katia
Per concludere possiamo allora fare riferimento a un ultimo verbo che hai appena utilizzato.

Alessio
Dici Passare o migliorare?

Katia
Direi "passare", il verbo più complicato della lista di oggi.
E se sei d’accordo, ti passo la parola...

Alessio
Uh grazie! Gentilissima!! Allora, il verbo passare è uno dei più complicati perché bisogna valutare bene il significato e il contesto in cui si utilizza. Cercherò di essere il più breve, ma anche il più chiaro possibile. Prendo quattro situazioni come esempi (ma potrebbero addirittura essercene di più):

Numero 1: Federica ha studiato molto e ha passato l’esame.

Numero 2: Poco fa sono passato a casa di Giorgio a bere un caffè.

Numero 3: Ieri mi sono divertito molto e la serata è passata molto velocemente.

Numero 4: Ho passato 3 mesi in Brasile.

Partiamo dalla frase numero 1: qui il verbo passare ha il significato di superare un esame. In questo caso l’ausiliare deve essere avere.

Nell’esempio due “sono passato a casa di Giorgio”, il verbo passare significa "andare" e, come quest’ultimo, necessita dell’ausiliare essere.

Nelle frasi 3 e 4 "passare" è messo in relazione con il tempo; qui la differenza non è dunque di significato, ma grammaticale. Come detto prima, per i verbi "finire" e "iniziare" dobbiamo guardare il soggetto. Se il soggetto è rappresentato dal tempo, useremo l’ausiliare "essere", mentre se il soggetto è una persona l’ausiliare sarà "avere".

Katia
Wow, niente male. Grazie per questa super spiegazione! Ci sono altri verbi che hanno la particolarità del doppio ausiliare, come migliorare o peggiorare, oppure suonare, crescere, diminuire… Ma per oggi direi che possa bastare.

Per concludere ricordo come sempre i nostri contatti: potete scriverci sui nostri canali social (Facebook o Instagram), oppure alla mail podcast@scuolaleonardo.com o, infine, lasciando un messaggio vocale tramite il sito podcast.scuolaleonardo.com.

Alessio
Vi ringraziamo per essere stati con noi, ci diamo appuntamento alla prossima settimana, qui, come sempre, con ITALIANO ON-AIR.

Katia
Ciao a tutti e a presto!!