🇮🇹Ci e Ne sono due particelle con funzione di pronome: sostituiscono parole e frasi, evitando ripetizioni nella frase.
🇬🇧🇺🇸 Ci and Ne are two particles that function as pronouns. They replace words and phrases, avoiding repetition in the sentence.
Ancora grammatica?? Se non ne potete più ditecelo! Ci scrivete e noi non ne parliamo più. Provateci, davvero, ci fa piacere! Ne prendiamo spunto per i prossimi episodi….
Avete visto quante volte abbiamo usate “ci” e “ne”? In questa puntata di 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️ cerchiamo di spiegare al meglio come si usano queste particelle che hanno la funzione di pronome. Un argomento non semplice che speriamo di aver reso più chiaro! Aspettiamo i vostri commenti! ScriveteCI!
👉Ascoltate l'episodio di 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️: “Particelle e pronomi: ci e ne”.
La trascrizione la potete trovare nella pagina del podcast, scorrendo in basso.
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----------- 🇬🇧 ENGLISH 🇺🇸------------
As you can see in the Italian description, we use "CI" and "NE" in many sentences to substitute nouns and entire phrases! In this episode, we explain their use and clarify a complex topic of Italian grammar.
👉Listen to the 🇮🇹ITALIANO ON-AIR🎙️ episode: “Particelle e pronomi: ci e ne”
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Katia
Buongiorno Alessio! Come stai? Sono proprio curiosa, di cosa vogliamo parlare oggi? Dovevi preparare tu il tema della puntata di oggi, giusto?
Alessio
Ehm, ci scusiamo con i nostri ascoltatori, ma la puntata di oggi di Italiano ON-Air finisce qui…
Katia
No, no, no, non ci provare neanche! Ma che figura ci facciamo! Non voglio litigare in onda, ma ti avevo scritto ieri e mi avevi assicurato, e qui cito il tuo messaggio: ‘ho un’idea fantastica per domani, ci penso io!!’
Alessio
Eh, sì, l’idea, ti assicuro, era buona e volevo scrivere qualcosa, ma non ne ho avuto il tempo e non ci sono proprio riuscito…
Katia
Non ci credo… Sei terribile!
Alessio
Beh, aspetta… Forse, ho una mezza idea.
Katia
Beh, se ne vuoi parlare insieme a noi, siamo tutt’orecchi.
Alessio
Forse non te ne sei accorta e forse neanche i nostri ascoltatori, ma dall’inizio di questa puntata abbiamo usato tantissime volte i pronomi CI e NE. Questi pronomi creano spesso molta confusione ai nostri studenti. Che ne dici di ripassare un po’ l’argomento.
Katia
Ok fammici ragionare un attimo, intanto lanciamo la sigla.
🎵ITALIANO ON-AIR - il podcast sulla lingua italiana della Scuola Leonardo da Vinci🎵
Katia
Bene, per riprendere un’espressione che abbiamo visto nelle scorse puntate, ti sei salvato in corner… Va bene comunque, affrontiamo questo argomento.
Alessio
Allora, partiamo dal primo uso di CI, che di solito si studia nei livelli elementari, ovvero il CI di luogo. In questo caso CI è un pronome utilizzato per sostituire un luogo, preceduto da preposizione. Un esempio: “La prossima settimana vai a Napoli?”, “No, ci vado il prossimo mese”. Qui CI è utilizzato per non ripetere ‘a Napoli’.
Katia
Passiamo ora al pronome NE. Forse sapete che il NE serve a sostituire un nome quando è accompagnato da una parte o una quantità. Anche qui un esempio: “Vuoi un caffè?”, “No, grazie ne ho già bevuti tre”.
Alessio
E fino a questo punto credo che le cose siano abbastanza chiare per tutti. Ma perché precedentemente abbiamo detto “Non CI credo”, e poco dopo “Non me NE parlare”?
Katia
Qui possiamo vedere gli usi secondari, e forse più complessi, di CI e NE. Per semplificare potete ricordare questa regola principale: il CI sostituisce delle parole o delle frasi che sono precedute principalmente dalla preposizione A, ma anche dalle preposizioni SU, CON e IN. A differenza di NE, che invece serve a non ripetere quelle espressioni che sono precedute delle preposizioni DI e DA.
Alessio
Ok, dopo la spiegazione teorica è meglio passare a un po’ di pratica. Ascoltate le frasi: “Hai provato a fare gli esercizi di grammatica?”, risposta: “No, non ci ho neanche provato, erano troppo difficili”. Questo CI sostituisce non solo una parola, ma un’intera frase, cioè ‘a fare gli esercizi di grammatica’. Questo perché il verbo provare, quando seguito da un altro verbo, ha bisogno della preposizione A.
Katia
E questa regola vale per tutti i verbi seguiti dalla preposizione A, come: credere a, pensare a, tenere a, riuscire a; ma anche contare su e uscire con. Di conseguenza avremo: “Tu credi alla storia di Andrea?”, “No, non ci credo”.
Alessio
E qui, parlo per esperienza, solitamente, arriva la classica domanda: “Non possiamo usare i pronomi indiretti? Anche questi vengono usati per sostituire un nome o un pronome preceduto dalla preposizione A”.
Katia
Una regola importantissima e da non dimenticare è che i pronomi indiretti possono solo e unicamente sostituire delle persone, ma non le cose. Per cui se vogliamo sostituire una cosa siamo obbligati a usare il pronome CI.
Alessio
Un paio di esempi al volo per fare chiarezza. Riprendo lo scambio di battute appena dette:
“Tu credi alla storia di Andrea?”, “No, non ci credo”. In questo caso CI sostituisce una cosa, ovvero “alla storia di Andrea”. A differenza di un’altra situazione: “Tu credi ad Andrea?”, “No, non gli credo”. Qui io non credo ad Andrea, alla persona, per cui posso, anzi devo, utilizzare il pronome indiretto ‘gli’.
Katia
E concludiamo con il NE, la logica è la stessa, ma cambiano le preposizioni di riferimento, non più A, SU, CON e IN ma DI e DA. Le espressioni che possiamo qui ricordare sono: avere bisogno di, avere voglia di, parlare di, essere oppure rimanere affascinato da, uscire da.
Alessio
Anche qui portiamo alcune frasi per rendere più semplice e chiara la regola.
“Hai bisogno di fare una pausa?”, risposta: “Oh sì, ne ho proprio bisogno”. Il NE viene qui usato per non ripetere la frase ‘di fare una pausa’.
Stesso uso: “vuoi parlare dei tuoi problemi?”, “No, scusa, ma preferisco non parlarne”.
Katia
Ok, benissimo, dire di concludere qui la puntata di oggi, che ne pensi?
Alessio
Sì, speriamo che dopo questa puntata grammaticale, terribilmente grammaticale, gli usi di CI e NE non vi facciano più troppa paura. Ringraziamo tutti voi per essere stati con noi e ci diamo appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata di ITALIANO ON-AIR.
Katia
Ciao a tutti!!
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