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June 29, 2022

Vuoi un caffè? Volete un caffè? - Episodio 8

Vuoi un caffè? Volete un caffè? - Episodio 8

È vero che gli italiani scandiscono le loro giornate in base al caffè oppure è uno stereotipo? / Is it true that Italians mark their days based on coffee or is it a stereotype?

Quante volte in Italia vi siete sentiti fare questa domanda? È proprio vero che gli italiani scandiscono le loro giornate in base al caffè oppure è uno stereotipo?
Ascoltate questo episodio e scoprite con Katia e Alessio nuove parole della lingua italiana, ma anche alcune curiosità sulla nascita dell'espresso!

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Do you want a coffee?
We're sure you have heard this question so many times in Italy. Is it true that Italians mark their days with coffee? Or is it a stereotype?
Listen to this episode and discover with Katia and Alessio new words of the Italian language and some curiosities about the origin of the "espresso".

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Transcript

Alessio
Ciao! Bentornati per una nuova puntata di “Italiano on air”, il podcast della Scuola Leonardo da Vinci, dove potrete imparare ed esercitarvi con la lingua italiana. Io sono Alessio.

Katia
Io sono Katia, buongiorno!

Niccolò 
Katia, Alessio, volete un caffè?

Katia
Ciao Niccolò, veramente staremmo registrando... Comunque visto che lo chiedi, ne prendo uno volentieri. Un macchiato per me.

Alessio
Io un espresso, grazie!

Katia
Scusateci per l’interruzione… Se anche voi che ci state ascoltando siete stati in Italia, sapete che questa è una situazione tipica nel nostro Paese.

Alessio
Sì, le nostre giornate sono scandite forse più dai caffè che dalle ore: il caffè della mattina a colazione, quello della pausa mattutina, il caffè del dopopranzo e quello pomeridiano. E poi, molte persone lo bevono anche dopo cena. Per me è impossibile, se bevo caffè dopo le 6 diventa davvero difficile dormire la notte…

Katia
Io posso bere una moka intera prima di andare a letto e non ho nessun problema! Il caffè per me e per noi italiani è praticamente indispensabile. Secondo un’indagine, circa il 95% degli italiani beve almeno una tazzina di caffè al giorno mentre il 40% ne arriva a bere addirittura fino a 4. Ma il caffè è molto di più di una bevanda: è un pretesto con cui lasciamo temporaneamente i nostri compiti per scambiare due chiacchiere con i nostri colleghi o i nostri amici.

Alessio
Certo, è un simbolo di socialità, dello stare insieme. Ma anche di generosità, come testimonia la tradizione del caffè sospeso di Napoli.

Katia
Che cosa intendi per ‘caffè sospeso’?

Alessio
Il caffè sospeso è un’abitudine che è diffusa soprattutto a Napoli, per cui una persona che prende un caffè al bar può pagare non solo quello che ha appena bevuto, ma anche un caffè per un cliente futuro. Uno scrittore italiano ha detto che in questo modo è ‘come offrire un caffè al resto del mondo’.

Katia
Wow! Beh, Napoli è una città famosa in tutto il mondo per la sua cordialità e per il gusto dei suoi espresso. Ma lo sapevi che proprio il caffè espresso non è nato a Napoli, ma in un’altra città italiana? 

Alessio
Davvero? E quale?

Katia
A Torino! Grazie all’imprenditore Angelo Moriondo che per rispondere efficientemente alla fretta della clientela in alcuni momenti della giornata inventò una macchina per produrre caffè in modo più rapido, fino a 300 tazze di caffè in un’ora. Da qui la parola “espresso”, cioè molto veloce. Il caffè così preparato risultava, inoltre, più concentrato e aromatico.

Alessio
Ah, buono a sapersi! Quindi se siete anche voi degli appassionati di caffè, le tappe obbligatorie per il vostro viaggio sono due: Napoli e Torino. In quest’ultima città potete infatti visitare il museo Lavazza, un’azienda che, oltre ad essere conosciuta in tutto il mondo, è uno dei più antichi marchi di caffè italiani: in questo museo potrete seguire un percorso che vi accompagnerà alla scoperta della storia, della cultura e soprattutto del gusto caffè.

Katia
Bene Alessio, vediamo come sempre alcune parole che abbiamo utilizzato nella puntata di oggi, legate chiaramente al caffè.

Alessio
Possiamo iniziare dal ‘caffè macchiato’: è un caffè espresso a cui si aggiunge una piccola quantità di latte. Altri tipi sono ad esempio: il caffellatte che si distingue dal macchiato per la quantità maggiore di latte; il caffè lungo, che ha più acqua e quindi è meno concentrato dell’espresso; e il caffè corretto, in cui oltre al caffè si aggiunge una piccola quantità di liquore (di solito grappa, brandy o sambuca).

Katia
La moka, altra invenzione Made in Italy ad opera di Alfonso Bialetti, è la tipica caffettiera di forma ottagonale. È curioso sapere che, il nome fu scelto in onore della città yemenita di Mokhā, famosa esportatrice di una varietà di caffè molto apprezzata. 

Alessio
Infine, se volete descrivere il gusto di una buona tazzina di caffè potete usare la parola ‘aromatico’. Questo aggettivo deriva dal nome ‘aroma’ e indica una sostanza che ha un odore e un sapore molto piacevole.

Katia
Siamo così arrivati al termine della puntata di oggi.

Alessio
Tempismo perfetto, sono arrivati anche i nostri caffè!

Katia
Non quindi ci resta che salutarci e ringraziare chi ci ha ascoltato oggi. Ci diamo appuntamento alla prossima puntata di “Italiano on air”, il podcast della lingua italiana della Scuola Leonardo da Vinci.

Alessio
Non mancate, a presto!!